La Città

La città di Acqui Terme è posizionata nel cuore di un immenso parco naturale che prende origine dalle prime alture della Costa Marittima e si estende sino ai confini della Pianura Padana.

Gode di un clima beneficamente influenzato dalla vicinanza del Mare Ligure la cui brezza, che soffia tra valli e colline, attenua il calore dei mesi estivi e tempera il freddo dell'inverno.

In epoca romana una tribù di Liguri, gli Statielli, viveva sulle sponde del Bormida vicino alle fonti termali in un insediamento chiamato  Aquae Statiellae; da qui nasce il nome attuale di Acqui.

Fin dall’epoca preromana le sorgenti termali hanno influenzato la struttura economica e sociale della città, notizie storiche affermano la presenza di stabilimenti termali sulla sponda destra della Bormida già nel Quattrocento, questi edifici furono distrutti da una grande frana che cancellò anche le sorgenti termali nel 1679; gli edifici furono ricostruiti pochi anni dopo nel 1687.

L’attuale conformazione urbanistica, determinata dall’evoluzione politico sociale nel corso dei secoli, si presenta con due grandi complessi termali moderni ed eleganti ubicati in centro Città e oltre Bormida.

Le cure proposte comprendono terapie per molte malattie croniche e trattamenti estetici e rilassanti all’avanguardia.




I Dintorni

Per scoprire la varietà territoriale di questa zona occorre spostarsi veramente di pochi km. e in poche ore potremmo ammirare meravigliosi colpi d’occhio, straordinari e totalmente dissimili tra di loro.

E’ il fiume Bormida che ha plasmato la culla dove sorge la città di Acqui, ed è in questa valle che confluiscono i tratti salienti di tre ecosistemi diversi:

ad Est ci accolgono le dolci colline del Monferrato, terra fertile, con vigne e castelli

a Sud ci stupisce il territorio alpestre dell’Appennino, con boschi e pascoli

ad Ovest l’aspra terra di Langa ci mostra le terrazze in pietra e le torri Medioevali.



 

Il Monferrato


Il Monferrato è una porzione di territorio incluso all’interno delle provincie di Asti ed Alessandria ed è frazionato in tre grandi zone:

Il Basso Monferrato, ai confini con la Lombardia, con la città di Casale Monferrato che dal 1400 al 1500 fu Capitale del Monferrato.

Il Monferrato Astigiano, ai confini con le  Langhe, con la città di Nizza Monferrato e di molti altri borghi storici.

L’Alto Monferrato, ai confini con la Liguria, il cui cuore geografico è identificato nella città Acqui Terme.

Ognuna di queste zone definisce il proprio territorio con tradizioni usanze e abitudini specifiche derivate dall’interscambio culturale e commerciale con le regioni confinanti.



 

Le Langhe

Anche il territorio delle Langhe è frazionato in tre macro aree che coprono le provincie di Asti e di Cuneo.

L’Alta Langa confinante con la Liguria.

La Bassa Langa, con la città di Alba indiscussa capitale delle Langhe, confinante con il territorio del Roero.

La Langa astigiana confinante con il Monferrato Acquese

Il 22 giugno 2014, durante la 38ª sessione del comitato UNESCO , le Langhe sono state ufficialmente incluse, assieme a Roero e Monferrato, nella lista dei beni del Patrimonio dell'Umanità.



 

L'Appennino

L’Appennino Ligure si identifica con i monti che dividono il Piemonte dalla Regione Liguria nel tratto tra Savona e Genova, costituisce il tratto iniziale della Catena montuosa Appenninica.

Il Colle di Cadibona già usato dai Romani unisce la città di Savona alla Valle Bormida.

Il passo del Faiallo e il passo del Turchino collegano il Piemonte alla città di Genova Voltri.

Il Colle del Giovo unisce la Valle dell’Erro con il Mar Ligure.

Dal passo del Giovi si arriva a Genova Sampierdarena.

I Valichi Appenninici sin dal medioevo erano praticati da mercanti liguri e piemontesi che trasportavano in Piemonte sale, acciughe e olio di oliva; al ritorno si rifornivano di cereali, formaggi e vino che vendevano poi in terra ligure. Sono conosciute come le VIE DEL SALE.